Agenda 2027. Primo tavolo di lavoro.

Tavolo di lavoro per la promozione e diffusione della Medicina di Genere

Data di pubblicazione:
22 Aprile 2024
Agenda 2027. Primo tavolo di lavoro.

Si è svolto a Frosinone, nella mattinata di mercoledì 17 aprile 2024 presso l’Amministrazione provinciale, il primo Tavolo di lavoro per la promozione e diffusione della Medicina di Genere, coordinato dallo Staff della Consigliera di Parità Provinciale Giuseppina Bonaviri.

L’incontro ha visto la partecipazione di diversi esponenti del mondo sanitario che, avendo aderito all'accordo di programma presentato a novembre 2023 per la costituzione di un Osservatorio all'interno dell’Agenda 2027, hanno apportato il proprio contributo tecnico-scientifico, ognuno nell’ambito delle proprie competenze ed aree tecniche specifiche. Erano presenti rappresentanti della ASL di Frosinone, dell’Ordine dei Medici provinciale, del corso universitario in infermieristica della Scuola infermieri Sapienza, dell’Enpapi, dell’Ordine delle professioni sanitarie.

La priorità emersa è apparsa da subito la diffusione e l'approfondimento della tematica per un approccio alla cura più consapevole delle differenze nelle sue più svariate forme biologiche, sociali, economiche, lavorative e culturali che riconosca la necessità di rivisitare “al femminile” la maggior parte dei percorsi di prevenzione e clinici, di diagnosi precoce, farmacologici e socio assistenziale attualmente purtroppo ancora assai arretrati.

Con parere unanime delle e dei presenti, lo sviluppo in progress del percorso con un cronoprogramma di medio periodo, sarà arricchito dalla raccolta e dall’analisi di dati epidemiologici/statistici. È stata prevista, poi, la somministrazione di sondaggi rivolti a valutare e monitorare l’impatto sul territorio rimanendo le campagne di sensibilizzazione, formazione e informazione un fondamentale obiettivo di governance sanitaria.

L' orientamento della ricerca e dello sviluppo scientifico della medicina di genere può diventare patrimonio comune attraverso la stesura di Linee Guida per l’individuazione e il superamento dello stigma e dei nuovi percorsi sanitari.  L’implementazione delle attività di prevenzione e cura delle patologie tipicamente femminili devono, infatti, essere uno spazio agibile per le nostre comunità.

La natura multidisciplinare dell’approccio orientato al genere ed al gender consentiranno, nell'immediato, la gestione e lo sviluppo di piani di formazione rivolti a tutte quelle categorie professionali sanitarie, a partire dal medico di base all’infermiere che opera sul territorio assieme alle figure professionali tecnico-sanitarie che vanno a completare l’offerta assistenziale pubblica e privata.

Per la promozione efficace delle Linee Guida, possibile solo attraverso un’ampia partecipazione del mondo socio sanitario, il panel dei presenti al tavolo di lavoro concorda sulla necessità di veicolare le stesse sia attraverso Moduli Universitari destinati ai futuri professionisti, sia tramite Corsi Accreditati che prevedano il rilascio di crediti di Educazione Continua in Medicina (acronimo E.C.M.), obbligatori per le professioni sanitarie.

Tuttavia, data la complessità del tema e la continua scoperta di nuovi elementi a sostegno di una nuova medicina differenziata per genere, parallelamente allo svolgimento dei singoli corsi sarà sviluppato una strategia ed un piano formativo da erogare in forma di Master di II livello, destinato anch’esso in modo trasversale a tutte le professioni sanitarie.

 L’insieme di queste iniziative potrà garantire cure e assistenza più equa ed efficace. Attraverso la mobilitazione della   Rete territoriale avviata grazie alla sottoscrizione dell'Accordo anche da altre realtà e all'adesione dei sindacati gli interventi saranno mirati a registrare gli esiti, oltre che a coinvolgere altre professionalità come Assistenti Sociali, Educatori e nuove figure professionali da formare.

L'Osservatorio diventa in tal modo il veicolo migliore per divulgare anche nelle periferie la innovazione e presso tutti i decisori politici, aziendali e delle amministrazioni volenterose.

Ultimo aggiornamento

Lunedi 22 Aprile 2024