Vogliamo innanzitutto ringraziare le rappresentanti dei Comuni di Cassino, Ferentino, Patrica, Pontecorvo, Colfelice che in data odierna hanno condiviso -con noi Consigliere di Parità della Provincia di Frosinone- un momento di riflessione comune gettando le basi per la costruzione di un progetto pubblico sul territorio che va molto oltre interessi privati e spinte localistiche. Emerge la necessità di una urgente rivisitazione delle politiche di parità nella attuale gestione amministrativa come la migliore conoscenza degli strumenti normativi a garanzia della equita' retributiva, dell'accesso alle posizioni di leadership e delle misure di conciliazione vita-lavoro. Un impegno, il nostro, che vuole coinvolgere in maniera trasversale tutte le strutture comunali con i dipartimenti Pari opportunita' e le Risorse umane per agire insieme la trasformazione culturale richiesta dall'Agenda 2027. Attraverso il buon uso degli strumenti disponibili del Piano di azioni positive, della creazione dei Cug, delle Certificazionidi parità, del Pnrr, favorendo le normative e il Gender gap sarà più agevole il cambio di passo.
Misurare la percezione delle pari opportunità che uomini e donne hanno all’interno dei singoli luoghi di lavoro rafforza il benessere sociale mentre le disuguaglianze rimangono il predittore statistico di disagio lavorativo, psicologico, relazionale e di segregazione verticale sui posti di lavoro. Tutto quello che stiamo combattendo.
Per questo, l'alleanza tra saperi, è funzionale ad iniziative condivise e partecipate come quella odierna.
La Rete provinciale nata nel 2024 si arricchisce e diventa così una strategia operativa per ampliare modelli innovativi contro gli attuali stereotipi.
In tutto questo l'Osservatorio provinciale virtuale attualizzato nei mesi scorsi, beneficerà del supporto di una nuova governance, diventando un contenitore collettivo accessibile ed inclusivo a beneficio della intera nostra comunità frusinate.
Sono stati previsti incontri e riunioni programmat presso le Amministrazioni comunali presenti con l'auspicio che anche altre aderiranno senza discriminanti.
Giuseppina Bonaviri
Giovanna Petrozzi