Casalattico

Casalattico è un paesino della provincia di Frosinone situato a circa 420 metri di altitudine sul Monte Cairo e immerso nella Val di Comino, di cui si può ammirare un ampio panorama.

Data di pubblicazione:
23 Settembre 2020
Casalattico

La meravigliosa Val di Comino, con i suoi paesaggi ricchi di boschi e pascoli, custodisce numerosi tesori naturalistici, come il fiume Melfa, il quale scorre proprio alle pendici del monte, caratterizzato dalle affascinanti gole che attirano ogni anno moltissimi turisti. Il paese di Casalattico è caratterizzato da un delizioso centro storico, con abitazioni in pietra a vista che lo incorniciano nell’epoca medievale. 

L’antica storia del paese è legata ad un personaggio di rilievo, Tino Pomponio Attico, cavaliere romano e grande amico di Cicerone, che comandò il territorio nel I secolo a.C. Da costui prenderanno il nome Monte Attico e Casale Attici, che diverranno gli attuali Montattico e Casalattico. Un’epigrafe su pietra è l’unico documento che certifica questa illustre presenza.

Altre importanti documentazioni dell’età romana sono testimoniate dal ponte e dalla strada che collega Casalattico con l’altro versante del Melfa e dai resti di alcuni monumenti funerari situati nei pressi del sito archeologico di San Nazario. Verso l’XI secolo i due abitati Monte Attico e Casale Attici furono invasi e distrutti da incursioni di Visigoti, Longobardi, Saraceni e Ungari. Intorno a questo periodo bisogna anche sottolineare l’origine di un centro benedettino in Pesco Mascolino in prossimità di Monte Attico, centro da cui poi nascerà il famoso Monastero di San Nazario. Durante il Basso Medioevo si alternarono al potere i nomi di importanti famiglie nobili, tra cui i Conti De Marsi che fecero costruire una possente torre di avvistamento intorno alla quale nascerà l’odierno Montattico. Delle vicende avvenute nei secoli successivi è necessario ricordare il terribile terremoto del 1349 che colpì Casalattico e l’intera Val di Comino. Alla fine del XVIII secolo le lotte tra papato e regno borbonico, cui Casalattico apparteneva, favorirono la diffusione del brigantaggio.

Nel secondo dopoguerra le pesanti conseguenze del conflitto bellico porteranno un alto tasso di emigrazione, fenomeno che purtroppo non si è ancora completamente bloccato. A Casalattico, nella frazione Monforte, nacque nel 1908 Carmine Forte, ovvero Lord Charles Forte, imprenditore e creatore di una delle maggiori catene mondiali di alberghi e ristoranti; fu nominato Barone nel 1981 dalla Regina Elisabetta II d'Inghilterra.

Una gita a Casalattico soddisfa i gusti e le esigenze di tutti i turisti. Gli amanti dell’arte potranno visitare ad esempio la Chiesa di San Barbato Vescovo, che custodisce opere di pregio tra cui la tela raffigurante la Madonna del Carmelo e Santi, del famoso pittore polacco Taddeo Kuntz, e l’organo Catarinozzi, del XVII secolo. Lungo le rive del fiume Melfa, nei pressi dell’ex Monastero di San Nazario, un affascinate sito archeologico ha riportato alla luce numerosi reperti in pietra calcarea provenienti da alcuni monumenti funerari riconducibili al periodo tra la fine della Repubblica e l'inizio dell'Impero.

Questo territorio è molto amato dagli amanti delle passeggiate e delle escursioni naturali, tra il verde delle montagne e glii stupendi paesaggi offerti dalla Val di Comino, con il massiccio del Monte Cairo e le Gole del fiume Melfa.

Per quanto riguarda le feste e le tradizioni a Casalattico, il 19 febbraio si festeggia San Barbato, mentre la domenica successiva all’8 dicembre è la volta dell’Immacolata, patrona del paese. La prima domenica di settembre viene organizzata anche la Fiera del Cavallo, mentre il 15 agosto è stata istituita la Festa dell’Emigrante, in onore e in ricordo di tutti coloro che sono stati costretti a lasciare il proprio paese e la propria patria. Il principale piatto tipico della gastronomia locale di Casalattico è costituito dagli abbuot, ossia involtini d’abbacchio con rigaglie. 

Testo: www.italiaintour.it

Ultimo aggiornamento

Giovedi 15 Aprile 2021