Pontecorvo e Fregellae

Non è certamente un caso che la città di Pontecorvo rechi sui vessilli e sugli stemmi cittadini l'acronimo S.P.Q.F., ossia Senatus Popolusque Fregellanus. La contesa con Ceprano ed Arce sull'ubicazione di Fregellae nasce da alcuni ritrovamenti archeologici, che, in realtà, costituiscono le rovine di un pagus edificato, nei pressi del lago di San Giovanni Incarico, da una parte dei fuggitivi fregellani che si spinsero verso nord dopo la distruzione punitiva della città per mano di Roma, mentre la maggior parte della popolazione fregellana trovò rifiugio più a sud, spostandosi dalla riva destra a quella sinistra del fiume, su uno sperone roccioso in posizione dominante rispetto al Liri.

Data di pubblicazione:
23 Settembre 2020
Pontecorvo e Fregellae

I primi insediamenti umani risalgono al Neolitico: in località Vetrine sono state trovate amigdale e strumenti in osso. Probabilmente le grotte sulle colline furono il rifugio per queste prime popolazioni. Sono stati trovati reperti anche dell'Età del bronzo e del ferro.

Nonostante le opinioni contrarie di alcuni storici moderni, Pontecorvo deve considerarsi l'antica e potente colonia romana di Fregellae, definitivamente rasa al suolo dagli stessi romani nel 125 a.C. . 

Non è certamente un caso che la città di Pontecorvo rechi sui vessilli e sugli stemmi cittadini l'acronimo S.P.Q.F., ossia Senatus Popolusque Fregellanus...

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Foto di Ferdinando Potenti, Marcello Carnevale, Marco Secondi, Carlo Germani, Re Leone, Franco Carnevale, Fernando Della Posta, Pietro Scerrato, Carlo Caparrelli, Pina Magliocchetti, che si ringraziano per averle concesse in uso alla Provincia di Frosinone.

La Provincia non detiene i diritti d'autore delle foto pubblicate. Esse sono e restano di proprietà esclusiva degli autori. 

 

BORGHI D'ITALIA - TV 2000 - Pontecorvo

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Ultimo aggiornamento

Venerdi 20 Settembre 2024