Ceccano e il Castello dei Conti

Ceccano è l'antica Fabrateria Vetus, città volsca, già esistente nel 330 a.C., situata lungo le rive del fiume Sacco denominato dai Romani Trerus o Tolerus. Il collegamento tra Ceccano e l'antica Fabrateria si fonda su antiche iscrizioni rinvenute tra il Settecento e l'Ottocento nel territorio comunale. Il mutamento del nome, secondo lo storico locale Michelangelo Sindici, avvenne nel VII secolo in onore di Petronio Ceccano, Console di Campagna, discendente di Tito imperatore e padre di papa Onorio I

Data di pubblicazione:
Ceccano e il Castello dei Conti

Ceccano è un comune italiano di 23.504 abitanti della provincia di Frosinone nel Lazio. Per abitanti è la quinta città della provincia.

Nel Martirologio Romano del 2001, Fabrateria Vetus è citata in riferimento a San Magno, patrono di Anagni. Questo obbliga a riscrivere la storia del grande santo che, fino ad oggi, si credeva martirizzato a Fondi. La citazione del Martirologio conferma quanto fossero giuste le intuizioni di Michelangelo Sindici il quale aveva, già nel 1893, scritto di martirologi antichissimi che collegavano San Magno a Ceccano. Resta da chiarire se Fabrateria Vetus era la sede vescovile, come Sindici supponeva, oppure San Magno si trovava in Fabrateria, quando fu ucciso, per altri motivi...

Per continuare a leggere cliccare  Q U I

 

Foto di  Giuseppe Bucciarelli, Emilia Trovini, Antonio Grella, Alberto Bevere, Ferdinando Potenti, Maurizio Ciliegi, Daniele Bondatti,  Roberto Di Molfetta, che si ringraziano per averle concesse in uso alla Provincia di Frosinone.   

La Provincia non detiene i diritti d'autore delle foto pubblicate. Esse sono e restano di esclusiva proprietà dell'autore.

 

 

Ultimo aggiornamento

Mercoledi 08 Giugno 2022