Be Free - Cooperativa sociale

Tra le associazioni che hanno sede alla Casa internazionale delle donne, la cooperativa sociale Be Free svolge servizi di sostegno, consulenza e assistenza psicosociale e legale a donne vittime di violenze di genere e di tratta.

Data di pubblicazione:
12 Settembre 2020
Be Free - Cooperativa sociale

La Casa Internazionale delle Donne come Bene Comune 

Le Associazioni 

BE FREE 

Tra le associazioni che hanno sede alla Casa internazionale delle donne, la cooperativa sociale Be Free svolge servizi di sostegno, consulenza e assistenza psicosociale e legale a donne vittime di violenze di genere e di tratta. 

Su questi temi svolge anche opera di sensibilizzazione, informazione e formazione per le operatrici dei centri antiviolenza e dei servizi anti-tratta, per gli operatori sanitari, sociali e delle forze dell'ordine, per scolari, studenti, giovani, immigrate/i e giornaliste/i. 

La cooperativa gestisce inoltre il Servizio Antiviolenza SOS Donna di Roma, lo sportello socio-psicologico e legale a favore delle donne vittime di tratta trattenute nel CIE Ponte Galeria, lo Sportello Donna all'interno del pronto soccorso dell'ospedale San Camillo Forlanini e lo sportello per lesbiche che subiscono violenza, nonché, in collaborazione con l’associazione Maschile Plurale, un progetto rivolto a detenuti e ex detenuti (in esecuzione penale esterna) autori di crimini di violenza sessuale. 

Il 19 settembre scorso Be free, con una iniziativa a Piazza sant’Egidio, ha lanciato la sua nuova campagna #befreeefromviolence “affinché la violenza non sia un fatto privato”, per “ sensibilizzare e diffondere strumenti di consapevolezza, difesa e reazione”. 

Lo testimoniano le lenzuola stese in piazza in cui si legge “la violenza domestica è ora di stenderla” e, contro l’occultamento e la paura: “Anna non cade più dalle scale”, “Paola non scivola più nella doccia”. 

Grande interesse dei media, molte giovani collaboratrici di Be free alle prese con un’opportunità di dialogo con donne e uomini che, passando per la piazza, hanno partecipato all’evento. L’iniziativa proseguirà con una mostra collettiva di artisti sul tema della violenza domestica dal 2 all’8 ottobre alla Pelanda (ex Mattatoio-Testaccio) e un’asta di beneficienza (9 ottobre), per finanziare la campagna e soprattutto lo sportello donna h.24 presso il Pronto soccorso dell’azienda ospedaliere S.Camillo-Forlanini. 

Avviato nel 2009, lo Sportello Donna ha sostenuto, con un servizio psicosociale e legale, più di 3000 donne che hanno intrapreso un percorso di allontanamento da situazioni di violenza; il 19 novembre scade il finanziamento del progetto da parte del Dipartimento pari opportunità e non sono previsti altri bandi; da qui la campagna fondi per poter continuare l’attività. 
La campagna e' stata disegnata e offerta dalla importante agenzia di pubblicità Ogilvy&mather e l’asta del 9 ottobre sarà battuta, in forma di solidarietà, da Minerva Auctions. 

Ultimo aggiornamento

Giovedi 19 Novembre 2020