Si è tenuta il 25 marzo 2024, presso la sede del Ministero del Lavoro e delle politiche sociali, la Conferenza Nazionale della Rete delle Consigliere di parità ai sensi dell’art. 19 del d. lgs n. 198/2006.
La discussione si è aperta con una relazione del Capo Dipartimento per le politiche del lavoro previdenziali, assicurative e per la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro oltre una nota riguardante il rapporto di lavoro nelle relazione industriali. Si è approvato il verbale della riunione del 31/10/2024 con un importante riferimento alla Medicina di genere, progetto che, già attivo, rientra nell' Agenda 2027 delle Consigliere di parità della provincia frusinate.
A tal proposito si sta procedendo con un approfondimento dell’iter parlamentare considerata la necessità di creare una rete a livello regionale.
Sarà anche urgente predisporre la creazione di Linee guida regionali dedicate alla formazione ed alla Certificazione di genere.
Da sempre riteniamo che lo scambio di buone prassi è alla base di nuovi paradigmi, rappresentando un traguardo reale nel coinvolgimento diretto di quante/i hanno a cuore l'evoluzione di una intera comunità.
Attenzione particolare è stata poi rivolta ai Rapporti biennali per attualizzare un protocollo di intesa con Unioncamere.
Tra i compiti istituzionali delle Consigliere di parità c'è, infatti, anche quello di provare a coinvolgere fette sempre più vaste di territorio con le sue realtà istituzionali, una conquista che ancora oggi non è per nulla scontata in entroterra arretrati.
Nella presentazione del rapporto sulle discriminazioni si è rilevata, invece, l’assenza di denunce soprattutto al Sud.
Un dato statistico assai interessante per la valutazione sulle disuguaglianze territoriali oltre lo sfruttamento femminile.
Il piano annuale delle Consigliere potrà prevedere un capitolato anche sulle vittime di femminicidio e gli orfani di femminicidi, rafforzando gli istituti di tutela della vittima di reato.
Finalmente è arrivato il tempo per poter parlare un linguaggio inclusivo anche nella nostra provincia.
Tra resistenze e cambiamentici auguriamo che le linee da noi attivate in questo anno e mezzo di lavoro, a sostegno di un percorso di collaborazione e coprogettazione con le organizzazioni territoriali siano accolte concretamente.
Trovare, insieme, soluzioni solide, basate su evidenze scientifiche rappresenta un passaggio fondamentale per innalzare un dibattito che purtroppo, in questo ultimo decennio è stato latitante, laconico e a volte completamente sommerso.
Giuseppina Bonaviri Consigliera di Parità Provinciale