La lezione del sottosegretario ACHILLE VARIATI

Il ruolo fondamentale delle Province e la valorizzazione degli amministratori La Provincia come elemento di identità del Paese. Il ruolo incancellabile che gli enti di prossimità svolgono sui territori come anello di congiunzione tra gli amministratori e il Governo

Data di pubblicazione:
13 Settembre 2020
La lezione del sottosegretario ACHILLE VARIATI

Il ruolo fondamentale delle Province e la valorizzazione degli amministratori  

La Provincia come elemento di identità del Paese. Il ruolo incancellabile che gli enti di prossimità svolgono sui territori come anello di congiunzione tra gli amministratori e il Governo. L'importante lavoro normativo per restituire loro dignità, funzionale e amministrativa, in un momento storico di grande cambiamento. E poi il delicato e difficile compito dei sindaci, di coloro che ogni giorno sono chiamati a rispondere al territorio, ai cittadini, a gestire emergenze e bisogni che danno la misura di come un amministratore sia in grado di risolvere i problemi e fornire soluzioni. 

È stata una lezione di altissimo profilo istituzionale quella del sottosegretario di Stato al Ministero degli Interni, onorevole Achille Variati, ospite insieme al direttore generale dell'Unione Province d'Italia, Piero Antonelli, del convegno 'La Provincia di Frosinone 1926-2019. Storia e prospettive future', a conclusione delle celebrazioni in onore del 93° anniversario della Provincia di Frosinone.
Un momento importante di riflessione sul ruolo di questi enti e sulla necessità di riscrivere, così come sottolineato dallo stesso Antonelli, la legge 56 del 2014.

Al tavolo dei relatori anche il Prefetto di Frosinone, dottor Ignazio Portelli, mentre la platea è stata gremita di autorità civili e militari e da tantissimi sindaci della provincia di Frosinone. A loro è stata dedicata la parte finale della mattinata, con la consegna di una copia numerata e personalizzata per ciascun amministratore dello schizzo prospettico del palazzo provinciale, a firma dell'architetto Giovanni Iacobucci.

Particolare soddisfazione per la partecipazione e per il fondamentale contributo degli interventi, è stata espressa dal presidente della Provincia, Antonio Pompeo, che ha rimarcato la necessità di 'riabilitare' gli enti di prossimità nel solo interesse dei singoli territori, sottolineandone l'innegabile funzione di congiunzione tra realtà locali e Stato centrale ma anche il bisogno di vedersi riconosciute funzioni e risorse da investire sui comuni.

"Voglio esprimere un sentito e sincero ringraziamento al sottosegretario e amico, Achille Variati, che prima di tutto da sindaco e presidente di Provincia, qual è stato, ha parlato a noi amministratori, dimostrando di comprendere fino in fondo le difficoltà di un ruolo tanto delicato quanto complesso da gestire. Lo ringrazio perché ha puntato dritto al cuore del problema senza nascondere le tante, troppe emergenze che, quotidianamente, si incontrano quando si deve gestire un territorio, grande o piccolo che sia. Una su tutte: la volontà di dare risposte nella contingenza di risorse, funzioni e limiti imposti da una legge che deve essere superata.

Ringrazio il direttore generale dell'Upi, Piero Antonelli, per l'analisi puntuale sullo stato delle Province e tutti i colleghi sindaci per il lavoro, l'impegno e lo sforzo nella gestione quotidiana delle loro amministrazioni. Sono certo – ha concluso Pompeo – che quello di oggi sia stato un momento foriero di spunti di riflessione sul futuro degli enti locali: sta a tutti noi, adesso, lavorare ancora più duramente affinché si traducano in azioni concrete per la salvaguardia di tutti i livelli istituzionali".

 

 

 

Ultimo aggiornamento

Mercoledi 03 Agosto 2022