Piano di dimensionamento della rete scolastica per l’anno 2014/2015

Data di pubblicazione:
10 Settembre 2020

La proposta del piano di dimensionamento della rete scolastica per l’anno 2014/2015 della Provincia di Frosinone è stata predisposta nel rispetto delle norme vigenti in materia e in particolare dell’”Atto di indirizzo della Regione Lazio sulla programmazione della rete scolastica. Anno scolastico 2014/2015”, nel quale sono evidenziati i seguenti obiettivi: 

• organizzare un’offerta formativa sempre più funzionale ad una efficace azione didattico – educativa; 
• innalzare il complessivo livello di prestazione del servizio; 
• realizzare pari opportunità sociali e di genere; 
• realizzare il diritto all’apprendimento; 
• evitare l’eccessiva frammentazione dell’offerta formativa; 
• ridurre il disagio degli studenti. 

Il quadro normativo di riferimento relativo al dimensionamento della rete scolastica, per l’anno scolastico 2014/2015, non può non tener conto delle novità a livello normativo statale, le quali, consigliano l’esercizio della competenza programmatoria nella sua accezione più ampia, con una visione d’insieme valida almeno per il medio periodo. 

L’Atto di indirizzo della Regione Lazio, inoltre, stabilisce i parametri di riferimento per la definizione delle istituzioni scolastiche autonome, precisando, in linea prioritaria, che per acquisire o mantenere l’autonomia, le stesse, devono avere un numero di alunni, consolidato e prevedibilmente stabile almeno per un quinquennio, compreso tra 600 e 1200, salvo il diverso limite di 400 alunni previsto per le condizioni di particolare isolamento e per i Comuni cosiddetti “montani”. Infatti, si considerano montani gli istituti scolastici che hanno almeno una sede collocata al di sopra dei 600 mt. dal livello del mare, con apposita certificazione rilasciata dal Comune interessato. 

Il piano nella sua globalità è il risultato di uno studio caratterizzato da una serie di scelte puntuali, comunque, propedeutiche ad una visione generale del territorio, in quanto inteso come una “programmazione di area vasta” tesa ad omogeneizzare l’offerta del servizio dell’istruzione in tutto l’ambito provinciale. 

La formazione della proposta del piano di dimensionamento della rete scolastica provinciale, per l’anno scolastico 2014/2015, è basata sullo studio approfondito del territorio e delle proprie esigenze, per la corretta erogazione del servizio scolastico anche in relazione alle specifiche peculiarità storico-insediative, geo-morfologiche e relazionali tra i vari ambiti comunali, con l’ulteriore scopo di rendere la rete scolastica provinciale assolutamente conforme alla norma generale del contenimento della spesa pubblica.

La struttura del nuovo documento è basata su alcuni elementi ritenuti essenziali: 

1. valore meramente consultivo della partecipazione alla procedura del dimensionamento previsto dal DPR 233/98 da parte degli attori invitati a trasmettere proposte e rilievi; 

2. motivazioni che determinano il non accoglimento delle proposte che vengono disattese; 

3. motivazioni che determinano l’accoglimento delle proposte che vengono inserite nel piano; 

4. motivazioni che determinano modificazioni del piano vigente tese ad accorpamenti mirati a tutelare la continuità dei plessi esistenti, nel rispetto dei limiti numerici imposti dalla norma, della uniformità del percorso di studio (accorpamenti verticali per gli istituti comprensivi e unicità di indirizzo per gli istituti superiori) e delle specifiche peculiarità e omogeneità territoriale il tutto inserito in una visione d’insieme della rete provinciale; ossia eliminando tutte quelle condizioni che porterebbero ad una caratterizzazione locale del territorio data da istituzioni sottodimensionate prive dei requisiti di legge e che ne determinerebbero l’eccezionalità; 

b)  PIANO DI DIMENSIONAMENTO 

b.1.) Istituti Comprensivi 

La situazione delle autonomie scolastiche del primo ciclo di istruzione, relativa all’anno scolastico 2013/2014, è riportata nella seguente tabella: 

Istituti Comprensivi 56 - Numero Alunni  45.701 

Il piano di dimensionamento della rete scolastica della Provincia di Frosinone per l’anno 2014/2015 è stato predisposto, nel rispetto delle norme statali e dei criteri contenuti nell’Atto di indirizzo della Regione Lazio, ma anche attraverso una continua e costruttiva interlocuzione tra i diversi livelli della rete istituzionale. 
Infatti, sono state acquisite, ai sensi e secondo le modalità descritte nel DPR 233/98, le proposte dei Comuni, delle quali molte sprovviste dei pareri espressi dai Consigli di Istituto delle scuole del primo ciclo, ed i pareri dei Consigli d’Istituto delle scuole secondarie di secondo grado, interessate alle proposte di modifica. 
Il piano di dimensionamento della rete scolastica della Provincia di Frosinone prevede, nel primo ciclo, il funzionamento di 48 Istituti comprensivi (compresi n. 2 Omnicomprensivi) con una diminuzione di 10 autonomie scolastiche raggiungendo così l’obiettivo di avere tutti gli istituti comprensivi dimensionati rispetto ai parametri numerici di legge. 
In linea generale lo spirito che ha determinato la stesura del dimensionamento provinciale per gli Istituti Comprensivi, così come elaborato nell’allegato A, è quello di modificare e variare le aggregazioni delle scuole esistenti in modo tale da salvaguardarne la loro permanenza nel rispetto dei limiti numerici imposti. L’attività è stata condotta mediante uno studio strategico di accorpamenti mirati a tutelare il mantenimento di tutti i plessi esistenti, salvaguardando l’eventuale disagio degli studenti a causa della chiusura delle sedi esistenti, sempre nel rispetto dei limiti numerici imposti dalla norma. 
Ulteriori elementi per il criterio di accorpamento sono state le specifiche peculiarità e omogeneità territoriali, comunque inserite in una visione d’insieme della rete provinciale tenendo in debita considerazione tutti i pareri fatti pervenire dai Comuni e dai Consigli di Istituto, opportunamente elencati negli allegati C e D. 
L’elaborazione così condotta ha portato alla soppressione di n. 10 Istituti Comprensivi sottodimensionati, con l’evidente esito di una nuova rete scolastica provinciale pienamente rispondente ai parametri di legge; pertanto, non saranno presenti istituti sottodimensionati, quindi con prospettive di reggenza, tali da determinare uno stato di difficile gestione che si manifesta con un minore grado di efficienza dell’erogazione del servizio di istruzione, quindi, dell’offerta formativa e dell’azione didattico – educativa. 

b.2.) Istituti Omnicomprensivi 

La situazione delle autonomie scolastiche degli Istituti Omnicomprensivi relativa all’anno scolastico 2013/2014 è riportata nella seguente tabella: 

Istituti Omnicomprensivi 2 - Numero Alunni  1.171 

La proposta di piano per il dimensionamento della rete scolastica della Provincia di Frosinone per l’anno 2014/2015 ha apportato modifiche rispetto al piano vigente per quanto attiene l’istituto Omnicomprensivo di Alvito, come di seguito precisato: 

- Aggregazione all’Omnicomprensivo di Alvito dell’I.C. di S. Donato Val di Comino e parte dell’I.C. di Casalvieri. 

L’aggregazione è resa necessaria dall’esigenza di potenziare numericamente l’Omnicomprensivo di Alvito, oggi sottodimensionato e in “reggenza”. L’unione con l’I.C. di S. Donato Val Comino e parte dell’I.C. di Casalvieri, oggi anch’essi sottodimensionati ed in reggenza, si basa sulla tipicità territoriale che caratterizza fortemente la Valle di Comino. 
Questa aggregazione, auspicata anche dai pareri dei comuni interessati, favorisce la gestione di tutti i servizi scolastici in quanto la perimetrazione dei territori comunali interessati corrisponde all’esistente Unione dei Comuni. 

b.3.) Istituti secondari di secondo grado 

Nell’ottica della riforma del II° ciclo di istruzione e della formazione professionale, che mira a riorganizzare e rinnovare l’offerta formativa rendendola più snella ed efficace in funzione delle scelte dell’utenza. Pertanto, la Provincia di Frosinone, nell’esercizio delle proprie competenze in materia di programmazione dell’offerta formativa, ha definito sul territorio una rete di servizi scolastici più efficace ed efficiente, nonché, ha progettato una più equilibrata distribuzione delle tipologie degli istituti e degli indirizzi, a livello locale, per rispondere alle esigenze sia degli studenti, sia del mondo produttivo, eliminando duplicazioni ed incertezze per effetto della sovrapposizione di alcuni percorsi formativi. 

La situazione delle autonomie scolastiche del secondo ciclo di istruzione relativa all’anno scolastico 2013/2014 è riportata nella seguente tabella: 
Istituti Superiori 32 - Numero alunni 24.142 

Tenendo conto di quanto emerso dagli incontri formalmente convocati ed espletati, come pure dei pareri dei Consigli d’Istituto delle scuole secondarie di secondo grado, la proposta di dimensionamento della rete scolastica è stata strutturata tenendo conto delle seguenti esigenze: 

• riorganizzazione logistico - territoriale della rete scolastica, anche in considerazione degli ambiti comunali; 
• razionalizzazione dei costi per le amministrazioni scolastiche; 
• potenziamento delle istituzioni sottodimensionate; 
• rafforzamento delle identità scolastiche presenti sul territorio; 
• organizzazione dell’offerta formativa sempre più funzionale ad una efficace azione didattico – educativa; 
• realizzazione del diritto all’apprendimento; 
• definizione sul territorio di una rete di servizi scolastici più efficace ed efficiente tale da assicurare una più equilibrata distribuzione delle tipologie degli istituti e degli indirizzi a livello locale per rispondere alle esigenze dell’utenza e del mondo produttivo; 

Sono pertanto previste le seguenti aggregazioni e nuove istituzioni: 

b.3.1.) Istituzione dell’I.I.S. “Turriziani” di Frosinone mediante aggregazione del Liceo classico “Norberto Turriziani” di Frosinone e dell’Istituto Magistrale “f.lli Maccari” di Frosinone. 

Il Liceo Classico Turriziani di Frosinone e l’Istituto Magistrale F.lli Maccari sono due importanti istituzioni scolastiche del capoluogo di provincia situati entrambi nel tessuto storico della città. Attualmente entrambe le scuole sono caratterizzate da un numero di alunni inferiore a 600 e pertanto, sottodimensionati con la conseguenza di una gestione del dirigente scolastico in “reggenza”. Al fine di rafforzare le identità scolastiche di ambedue gli Istituti ne è prevista l’aggregazione in considerazione anche dell’omogeneità degli indirizzi scolastici. 
Il Liceo Classico Turriziani e l’Istituto Magistrale F.lli Maccari hanno fatto pervenire apposito parere dei rispettivi Consigli d’Istituto che indicano detto accorpamento come soluzione alla condizione di istituti sottodimensionati. 

b.3.2.) Istituzione dell’I.I.S. “C. Baronio” di Sora mediante aggregazione dell’ITCG C. Baronio di Sora e l’ITAS di Sora. 

L’aggregazione dell’ITAS di Sora, attualmente sede staccata dell’I.I.S. Nicolucci di Isola Liri, all’ITGC Baronio di Sora, oggi sottodimensionato ed in “reggenza”, per la costituzione del nuovo I.I.S. C. Baronio, risponde alle specifiche esigenze di salvaguardare la permanenza degli istituti tecnici, mediante la costituzione di un “polo” di scuole con indirizzo omogeneo nel territorio del Comune di Sora. Inoltre, i due plessi sono caratterizzati da un contiguità territoriale e logistica tale da permettere una gestione che possa favorire la crescita dell’indirizzo tecnico, oggi in forte decremento, in un territorio contraddistinto dalla grande vocazione industriale e imprenditoriale a vari livelli. 

b.3.3.) Istituzione di un dell’I.I.S. “Reggio - Nicolucci” di Isola del Liri mediante aggregazione dell’ I.I.S. Nicolucci di Isola del Liri e dell’ITIS Reggio di Isola del Liri. 

L’aggregazione dell’I.I.S. Nicolucci di Isola del Liri, dal quale è stato disaggregato l’ITAS di Sora, (vedi sopra) con l’ITIS Reggio di Isola del Liri, oggi sottodimensionati ed in “reggenza”, al fine di costituire un I.I.S. “Reggio - Nicolucci” di Isola del Liri che risponde alla necessità di riorganizzare sotto l’aspetto logistico il contesto dove hanno sede le due scuole. Questa nuova istituzione fornisce un valido rafforzamento numerico della nuova identità scolastica, che mostra sul territorio un ampio decremento di alunni negli ultimi anni. Inoltre, l’affinità dei due indirizzi di studio, benché uno tecnico e l’altro professionale, consentirebbe l’uso di strutture comuni in modo da garantire una gestione dell’istituzione tale da favorirne la crescita in un territorio con specifica vocazione industriale e manufatturiera nell’ambito della lavorazione e produzione della carta. 

b.3.4.) Istituzione dell’I.I.S. “D. Alighieri” di Anagni mediante aggregazione del Liceo Scientifico di Fiuggi. 

L’aggregazione è resa necessaria in quanto il TAR del Lazio, con sentenza n. 7586/2013, ha accolto il ricorso per l’annullamento della delibera della Giunta Regionale n. 42/2012 del 03/02/2012 recante il “Piano regionale di dimensionamento delle istituzioni scolastiche per l’a.s. 2012/2013, nella parte in cui ha disposto nell’allegato A, “l’aggregazione al Liceo Classico Dante Alighieri di Anagni del Liceo Socio Psico Pedagogico Regina Margherita già annesso al convitto Nazionale”. 

b.3.5.) Istituzione dell’I.P.S.S.E.O.A. Michelangelo Buonarroti di Fiuggi. 

L’istituzione dell’I.P.S.S.E.O.A. Michelangelo Buonarroti di Fiuggi si è resa necessaria a seguito della disaggregazione del Liceo Scientifico sede di Fiuggi, aggregandolo all’I.I.S. Dante Alighieri di Anagni, divenuto sottodimensionato in applicazione della sentenza del TAR del Lazio n. 7586/2013 che restituisce al Convitto Regina Margherita di Anagni il Liceo Socio Psico Pedagogico. 

b.3.6.) Mantenimento dell’Istituto Magistrale “Gioberti” di Sora. 

L’Istituto Magistrale “Gioberti” di Sora, nell’organico di diritto con 595 alunni risulta sottodimensionato ed in “reggenza”. Si chiede il mantenimento dell’autonomia dello stesso Istituto in quanto il Dirigente Scolastico, con note n. 2533 del 02/10/2013 e n. 2761 del 22/10/2013, acquisite in atti, ha comunicato che il numero effettivo degli studenti iscritti è superiore alle 600 unità, così come stabilito nelle linee guida regionali. 

b.3.7.) Mantenimento dell’ITIS “M.O.V.M. Don Morosini” di Ferentino. 

L’ITIS “M.O.V.M. Don Morosini” di Ferentino, nell’organico di diritto con 557 alunni risulta sottodimensionato ed in “reggenza”. Si chiede il mantenimento dell’autonomia dello stesso Istituto in quanto è l’unico in Provincia di Frosinone a rappresentare un punto di rilievo in campo industriale: specializzazione in elettronica, specializzazione in costruzioni aeronautiche (unica nel territorio), corsi serali di elettronica e automazione. Inoltre risulta essere l’unico ITS che si formerà in Provincia di Frosinone nell’Area Tecnologica Mobilità Sostenibile Aerospazio con inizio attività presumibilmente a partire dal prossimo anno scolastico (giusta deliberazione di G.R. n. 569 del 04/12/2010). 

b.3.8.) Mantenimento del Liceo Scientifico Sulpicio di Veroli. 

Il Liceo Scientifico Sulpicio di Veroli, nell’organico di diritto con 540 alunni risulta sottodimensionato ed in “reggenza”. Si chiede il mantenimento dell’autonomia in quanto l’istituzione scolastica risulta essere posizionata al di sopra dei 600 mt livello del mare, come da certificazione in atti rilasciata dal Comune di Veroli. 

b.3.8.) Istituzione dimensionata I.C. GUARCINO. 

L’Istituto Comprensivo di Guarcino, nonostante la disgregazione degli istituti ricadenti nel Comune di Collepardo, risulta comunque dimensionato con un numero di 594 alunni in quanto la sede dell’istituto risulta essere posizionata sopra i 600 mt. sul l.m., come da certificazione in atti rilasciata dal Comune di Guarcino. 

b.3.9.) Istituzione del liceo scientifico internazionale ad indirizzo cinese e/o spagnolo. 

Si chiede l’istituzione del Liceo Scientifico Internazionale presso il Convitto Nazionale “Tulliano” di Arpino, come da richiesta della Città di Arpino con delibera n. 99 del 3.10.2013 e del Consiglio di Istituto estratto verbale n. 2 del 28/09/2013. 

Ultimo aggiornamento

Giovedi 19 Novembre 2020