Si è tenuto ieri, presso la Sala Giunta di Palazzo Jacobucci, il tavolo tecnico voluto dall’Amministrazione provinciale sulla SP 7 Roccasecca-Casalvieri, meglio nota come “Tracciolino”. A presiedere l’incontro la vicepresidente della Provincia di Frosinone, Valentina Cambone e il consigliere delegato alla Viabilità, Enrico Pittiglio. Presenti tutti i rappresentanti dei Comuni interessati dalla strada provinciale: Roccasecca, Colle San Magno, Santopadre, Arpino, Casalvieri e Casalattico, oltre ai responsabili del settore Viabilità della Provincia.
In un clima di fattiva collaborazione, sentite le istanze e le proposte dei Sindaci, si è deciso di rendere il tavolo tecnico permanente - tanto che è stato già aggiornato a 15 giorni - e avviare una nuova fase di rimodulazione degli interventi e di progettazione per la strada provinciale viste, soprattutto, le disponibilità manifestate nella sessione introduttiva degli Stati Generali, dagli enti superiori e dai rappresentanti istituzionali per favorire lo sviluppo e la crescita del territorio.
“Ringrazio i sindaci per la disponibilità e la collaborazione, un tavolo istituzionale necessario anche ad azzerare le strumentalizzazioni e il chiacchiericcio di chi, non consapevole delle problematiche di quel tratto di territorio, tenta inutilmente di farsi paladino, senza argomenti né competenze. Dobbiamo uscire fuori dal nodo delle competenze - ha detto il consigliere provinciale Enrico Pittiglio - altrimenti rischiamo di restare fermi al palo ancora per diversi anni. Con il presidente Di Stefano pensiamo che sia necessario aprire una fase nuova, riprendendo il vecchio progetto e andando a fare un’analisi di rischio concreta, come è emerso nella riunione, aggiornando e adattando lo studio. È evidente che serve un intervento e un approccio diverso dal passato, proprio per questo ci siamo dati una scadenza del tavolo a 15 giorni. Insieme al Presidente Luca Di Stefano siamo determinati a mettere in campo tutte le azioni necessarie per riaprire la fase progettuale e trovare, insieme ai rappresentati del territorio, i giusti canali per raggiungere un obiettivo comune: ampliare la rete infrastrutturale della provincia con un’arteria strategica che sia in grado di migliorare la mobilità tra il Cassinate e la Valle di Comino, oltre che valorizzare le bellezze naturalistiche”.