S.U.A. - Stazione Unica Appaltante della Provincia di Frosinone

Data di pubblicazione:
10 Settembre 2020

Con deliberazione del Consiglio Provinciale n. 43 del 28 dicembre 2015, la Provincia di Frosinone ha istituito il servizio di Stazione Unica Appaltante ai Comuni del territorio provinciale per l’espletamento e la gestione di gare per lavori, servizi e forniture dei Comuni non capoluogo ed eventuali altri enti - istituzione e Provvedimenti conseguenti.  

Lo strumento della Stazione Unica Appaltante è strategico per perseguire alcuni importanti risultati: 

  •  una maggiore qualità ed efficacia dell'azione amministrativa, nella consapevolezza che ciò contribuisca a rafforzare l'economia legale e ad innalzare il livello di prevenzione delle infiltrazioni criminali nell'ambito degli appalti pubblici;
  •  la disponibilità di una struttura altamente qualificata che consenta una maggiore professionalità e, quindi, un`azione amministrativa più snella e tempestiva, che permetta, altresì, di creare le condizioni affinché vi possa essere una progressiva semplificazione degli adempimenti e delle procedure, nonché un'auspicabile riduzione del contenzioso in materia di affidamenti di appalti pubblici;
  • il modello di gestione delle gare pubbliche consente un'ottimizzazione delle risorse (umane, finanziare e strumentali) e, quindi, un conseguente risparmio, concentrando in una struttura specializzata quegli adempimenti che normalmente vengono curati da una pluralità di stazione appaltanti;
  • la costituzione di un'unica centrale di committenza e degli appalti è l'espressione di una moderna funzione di governance nel settore dei contratti pubblici, consistente nella capacità da parte delle Amministrazioni interessate di indirizzarsi verso un obiettivo unitario, sulla base dei principi comunitari e nazionali di legalità, economicità ed efficienza, senza sovrapposizioni e nel rispetto delle diverse competenze;
  • la spersonalizzazione dell'attività amministrativa nel delicato settore degli appalti pubblici, in modo da fornire un valido strumento di tutela agli Enti locali contro pressioni e condizionamenti e da ottimizzare, per tale via, l'attività di prevenzione e contrasto di infiltrazioni criminose anche in relazione alla legge 190/2012".