Il presidente Pompeo: operazione trasparenza e rafforzamento della struttura amministrativa a servizio degli enti locali.
Sindaci costruttivi e collaborativi nell'interesse dei territori
Si è svolta questa mattina, in modalità telematica, la conferenza dei sindaci dell’Ato 5 che ha approvato il Bilancio di previsione 2020-2022 centrando un obiettivo storico non solo per l'ente di Via Firenze ma, soprattutto, per i Comuni che così potranno vedersi liquidati gli oneri concessori.
Oltre sette milioni di euro che l’Ato 5 distribuirà per fronteggiare spese e mancanza di liquidità alla luce dei gravi effetti provocati dall'emergenza sanitaria del Covid-19.
Come si ricorderà, infatti, nella seduta del 10 giugno scorso, al Multisala ‘Fornaci Village’, era stato approvato il provvedimento con il quale si consente lo sblocco degli oneri concessori relativi al periodo 2003-2012 per una somma pari a 7.098.521,92 euro. Necessaria, però, l'approvazione preventiva del bilancio arrivata oggi con oltre l'80 per cento dei voti.
“Ringrazio i colleghi sindaci e gli amministratori – ha detto Pompeo al termine della conferenza – perché con il loro voto al bilancio hanno reso concreta e fattiva una proposta che ho avanzato per fronteggiare un'emergenza senza precedenti.
Nel mio impegno quotidiano e nell’interesse superiore di svolgere un'azione di raccordo e coordinamento del territorio provinciale, – ha continuato il presidente - ho pensato di mettere in campo questi interventi per aiutare i colleghi sindaci ad affrontare, con minore difficoltà, un periodo di grande e grave incertezza per le Amministrazioni comunali. Oggi, tutti insieme, segniamo una tappa storica nell’azione dell’Ato 5 che mai prima aveva approvato un bilancio inaugurando una nuova stagione di trasparenza e rafforzamento della struttura amministrativa nell'esclusivo interesse dei nostri Comuni.
Senza dubbio – ha concluso il presidente della Provincia - un risultato importante in un anno terribile affrontato con grande spirito di sacrificio e abnegazione da chi ha a cuore il bene e la salute della collettività e del territorio”.
Frosinone, 29 dicembre 2020