Entro fine anno i fondi per l'edilizia scolastica saranno 32 milioni di euro
"Ritornare alla didattica in presenza dopo le festività natalizie non è soltanto un passo importante verso la normalità per i nostri studenti ma rappresenta il giusto e doveroso riconoscimento degli enormi sforzi messi in campo dalle Province affinché i ragazzi possano riprendere possesso del loro ruolo sociale all'interno di strutture sicure, efficienti ma soprattutto idonee ad ospitarli in un momento che resta ancora estremamente delicato e critico per la salute di tutti".
Così il presidente della Provincia di Frosinone, Antonio Pompeo, commenta la proposta del premier Conte in vista della riapertura delle scuole in presenza dopo le festività natalizie, quando gli istituti scolastici saranno pronti ad accogliere 2 milioni e mezzo di studenti che torneranno tra i banchi secondo tutte le norme di sicurezza previste dai protocolli anti-Covid.
"Durante l'estate – evidenzia Pompeo - la Provincia non ha risparmiato sforzi e sacrifici per apportare interventi di edilizia leggera, modifiche strutturali e tutti i lavori di manutenzione straordinaria necessari a riportare i ragazzi negli ambienti della loro formazione, resi più sicuri e accoglienti in un periodo di grave emergenza sanitaria. Per questo l'idea di istituire un tavolo di coordinamento provinciale, che monitori la situazione delle scuole superiori, è certamente lo strumento più idoneo perché calato sui territori e sulle necessità che in questi mesi si sono presentate".
"La Provincia di Frosinone – fa notare Pompeo – ha attivato da subito tavoli tecnici e operativi con i dirigenti scolastici, i funzionari e le varie professionalità dell'Ente, i consiglieri delegati e i rappresentanti sindacali, che colgo l'occasione per ringraziare ancora, proprio per farci trovare pronti – come poi si è verificato – alla ripartenza della didattica in presenza. Uno sforzo enorme, che ci ha visti impegnati anche nel mese di agosto a seguire ditte e operai sui vari cantieri e che poi ci ha restituito grande soddisfazione quando, dal 14 settembre, abbiamo riportato i ragazzi in aule, laboratori e spazi attrezzati per evitare il rischio contagi. Senza dimenticare il grande impegno economico che ci siamo assunti: entro la fine di questo mese, al di là di fondi ulteriori che arriveranno dallo Stato, la Provincia di Frosinone avrà investito in edilizia scolastica territoriale qualcosa come 32 milioni di euro. Una somma importante, significativa, che testimonia la costante ed elevata attenzione rivolta ai nostri ragazzi e alla loro formazione".
C'è di più: il presidente Pompeo e la consigliera delegata alla Pubblica Istruzione, Alessandra Sardellitti, hanno inviato una richiesta alla Regione Lazio chiedendo il potenziamento del servizio pubblico locale per le esigenze degli istituti scolastici di Frosinone.
"Un'esigenza – sottolineano presidente e consigliera - rappresentata dai dirigenti scolastici degli Istituti Superiori nell'ultima conferenza dei servizi convocata dalla Provincia, nel corso della quale tutti hanno evidenziato le criticità nel coordinamento degli orari di ingresso e uscita degli studenti presso le sedi scolastiche con quelli del servizio di trasporto pubblico. La richiesta, dunque, a fronte dell'obbligo di disporre ingressi scaglionati nelle scuole, è quella di intensificare le corse dei bus per evitare, come purtroppo spesso è accaduto, situazioni di sovraffollamento sui mezzi pubblici e lunghi tempi di attesa dei ragazzi nei pressi degli istituti".
Pompeo e Sardellitti hanno chiesto, dunque, la convocazione di un tavolo di confronto, insieme all'Ufficio Scolastico Regionale e ai dirigenti scolastici della provincia di Frosinone, per affrontare la problematica e individuare soluzioni condivise prima della riapertura degli istituti superiori.
"Dobbiamo necessariamente proseguire – ha concluso il presidente Pompeo - nel solco di quanto già avviato nei mesi scorsi nell'assoluta convinzione che l'istruzione, la crescita formativa e sociale dei nostri ragazzi siano tra le priorità indiscusse di un'agenda amministrativa che voglia dirsi responsabile, seria e proiettata al futuro".
Frosinone, 5 dicembre 2020