Approvati dal Consiglio provinciale di Frosinone, nella seduta di oggi pomeriggio, gli otto punti all’ordine del giorno. Fra i temi di maggiore rilevanza, l’ingresso del nuovo consigliere Sergio Crescenzi e l’ordine del giorno dedicato alla crisi dello stabilimento Stellantis di Cassino. Passa l’esame dell’Assise anche il Bilancio consolidato.
Prima dell’inizio dei lavori l’intera Assise e il Presidente Luca Di Stefano hanno dato il benvenuto al nuovo segretario generale della Provincia, dottor Amedeo Scarsella. Ricopre attualmente l’importante ruolo di Segretario Nazionale dell’Unione Nazionale Segretari Comunali e Provinciali, ed è docente e autore di articoli e monografie in materia di diritto degli enti locali e diritto amministrativo.
“Con l’arrivo del dott. Scarsella, la Provincia di Frosinone potrà contare su una guida di grande esperienza e dedizione – ha dichiarato Di Stefano –. Siamo certi che, con il suo contributo, riusciremo a migliorare ulteriormente i servizi per il nostro territorio e a rafforzare l’efficacia della nostra azione amministrativa”.
Il primo punto all’ordine del giorno ha riguardato la surroga del consigliere Roberto Caligiore, e la nomina del consigliere Sergio Crescenzi, primo dei non eletti della lista ‘Giorgia Meloni – Fratelli d’Italia’. “Diamo il benvenuto al consigliere Crescenzi, che sono certo contribuirà con dedizione e competenza al nostro lavoro”, ha dichiarato il Presidente della Provincia Luca Di Stefano. “Auspico un clima di collaborazione all'interno di questa Assise, affinché possiamo proseguire nell’opera di miglioramento del nostro territorio”.
Di grande rilievo la discussione sulla crisi che sta colpendo lo stabilimento Stellantis di Cassino, un pilastro per l’economia e l’occupazione della provincia, che ha visto la presenza di diversi sindaci del territorio e rappresentanti sindacali. Il Consiglio ha approvato all’unanimità un ordine del giorno che impegna il Presidente e l’Amministrazione provinciale a costituire una delegazione composta dallo stesso Presidente, dal vicepresidente e dai capigruppo consiliari, per essere ascoltati dal Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso al fine di salvaguardare gli interessi e dei lavoratori di Stellantis e dell’indotto.
Di Stefano ha ricordato l’iniziativa intrapresa a settembre, quando aveva inviato una lettera al Ministro Urso, chiedendo un intervento urgente. Il Ministro aveva risposto positivamente, garantendo azioni per tutelare i lavoratori e anticipando misure come il coinvolgimento di nuovi investitori e l’impiego di fondi nazionali e comunitari per il rilancio dello stabilimento.
Fra gli altri temi, il Consiglio ha ratificato il Bilancio consolidato 2023, uno strumento che permette una gestione trasparente delle risorse pubbliche. Sono state inoltre approvate due variazioni urgenti al Bilancio di Previsione 2024/2026 per rispondere a esigenze operative dei settori provinciali, e si è proceduto alla deprovincializzazione di un tratto della S.P. 32 “Filette,” trasferendolo al Comune di Guarcino per una gestione più efficace. È stata infine approvata l’alienazione di un relitto stradale ad Arce, in favore della società Ibis Legnami S.r.l., un’operazione vantaggiosa per la Provincia.
Nel corso della seduta, il Consiglio Provinciale ha inoltre approvato l’accordo di cooperazione tra la Provincia di Frosinone e la Provincia di Kalisz, in Polonia. L’accordo mira a promuovere scambi culturali, economici e turistici tra le due comunità, con l’obiettivo di rafforzare le relazioni internazionali e creare opportunità di sviluppo reciproco nei settori dell’istruzione, dell’ambiente e del turismo.
La seduta consiliare di oggi riflette l’impegno dell’Amministrazione provinciale per affrontare con concretezza le problematiche del territorio. “Ringrazio il Consiglio per il lavoro svolto e per la collaborazione dimostrata su questioni tanto delicate quanto strategiche” ha concluso Di Stefano. “Con il supporto delle istituzioni locali e nazionali, siamo fiduciosi di poter dare risposte concrete per il futuro della nostra provincia”.