Iniziati i lavori, nell’ambito del progetto “Sulla buona strada”, finalizzati alla manutenzione e messa in sicurezza di una fondamentale strada di collegamento. Ci si riferisce alla S.P. N. 259 nel tratto iniziale di collegamento fra i due centri abitati di Atina Superiore ed Atina inferiore, fiancheggiando gli scavi archeologici e la porta di epoca romana sita a ridosso del centro abitato. A darne notizia, dopo aver seguito l’iter del provvedimento, il presidente della Provincia Luca Di Stefano e il presidente della Commissione Lavori Pubblici e Viabilità dell’ente provinciale Andrea Amata che spiegano: “Nell’ottica della strategia del Pnrr di tutela e di recupero delle aree interne, stiamo intervenendo per bonificare le frane presenti e ripristinare i parapetti sulla strada che collega i due centri di Atina”.
“È stata impegnata una somma consistente pari a circa trecentocinquantamila euro – aggiungono Di Stefano e Amata – proprio per realizzare un intervento di valorizzazione di un’arteria nella quale sono presenti anche reperti archeologici dell’epoca romana”. “E’ fondamentale – concludono – quando si parla di aree interne di progettare interventi sulle infrastrutture, perché i collegamenti efficienti sono essenziali per non far morire questi territori e agevolarne la fruibilità. Si continua l’opera di manutenzione della viabilità per la sicurezza dei cittadini nell’ambito del progetto “Sulla Buona Strada”. È Fondamentale valorizzare le infrastrutture viarie delle aree interne”.