È nostro dovere mantenere viva la memoria delle vittime dell'Olocausto e di tutte le tragedie perpetrate nel corso della storia, affinché possiamo alimentare un futuro basato sulla comprensione, sulla tolleranza e sulla pace. Il ricordo delle atrocità passate ci offre un monito costante, non solo riguardo agli orrori inflitti nell’oscurità dei lager nazisti, ma anche in relazione a tutte le forme di ingiustizia e discriminazione che si sono verificate nel corso della storia e che purtroppo possono ancora verificarsi oggi. Questa memoria ci spinge a riflettere sul nostro ruolo nel promuovere una società fondata sulla dignità umana, sull’uguaglianza e sulla solidarietà. Come rappresentanti delle istituzioni abbiamo il dovere di opporci con fermezza a ogni forma di discriminazione, di ingiustizia e di odio. Dobbiamo educare le generazioni future affinché possano comprendere il valore della tolleranza, del rispetto reciproco e della condivisione delle testimonianze dei sopravvissuti, per assicurare che tali tragedie non si ripetano mai più. La Giornata della Memoria rappresenta un’occasione per rinnovare il nostro impegno a favore della difesa dei diritti umani e dell’affermazione dei valori che sostengono una società inclusiva e pacifica. Combattiamo il revisionismo, la negazione e il razzismo con la narrazione illuminante della verità storica e con un impegno costante verso una coesione sociale fondata sull’accettazione delle diversità. Oggi e sempre, rinnoviamo il nostro impegno a ricordare per non dimenticare.
Il Presidente Luca Di Stefano e l’amministrazione provinciale.