La Provincia di Frosinone ricorda le VITTIME dell’ECCIDIO delle FOSSE ARDEATINE

In risposta all'attentato di via Rasella, il 24 marzo del 1944, i nazisti, per rappresaglia, uccisero 335 persone nelle cave ardeatine a Roma

Data di pubblicazione:
25 Marzo 2023
La Provincia di Frosinone ricorda le VITTIME dell’ECCIDIO delle FOSSE ARDEATINE

In risposta all'attentato di via Rasella, il 24 marzo del 1944, i nazisti, per rappresaglia, uccisero 335 persone nelle cave ardeatine a Roma. Nell’elenco di quella strage figurano anche nove cittadini della Provincia di Frosinone.

𝐆𝐞𝐧𝐞𝐫𝐚𝐥𝐞 𝐒𝐢𝐦𝐨𝐧𝐞 𝐒𝐢𝐦𝐨𝐧𝐢 aveva 63 anni di Patrica.

𝐃𝐨𝐦𝐞𝐧𝐢𝐜𝐨 𝐑𝐢𝐜𝐜𝐢 aveva 31 anni ed era di Paliano.

𝐀𝐧𝐭𝐨𝐧𝐢𝐨 𝐑𝐨𝐚𝐳𝐳𝐢 era nato Serrone, 46 anni.

𝐂𝐞𝐥𝐞𝐬𝐭𝐢𝐧𝐨 𝐅𝐫𝐚𝐬𝐜𝐚 era di Veroli, 32 anni.

𝐀𝐦𝐛𝐫𝐨𝐠𝐢𝐨 𝐏𝐞𝐭𝐭𝐨𝐫𝐢𝐧𝐢, ferentinate, 48 anni.

𝐆𝐢𝐨𝐯𝐚𝐧𝐧𝐢 𝐁𝐚𝐥𝐥𝐢𝐧𝐚, di Ferentino anche lui, 38 anni

𝐃𝐨𝐦𝐞𝐧𝐢𝐜𝐨 𝐈𝐚𝐟𝐨𝐫𝐭𝐞 e 𝐑𝐚𝐟𝐟𝐚𝐞𝐥𝐥𝐨 𝐌𝐢𝐥𝐚𝐧𝐨 erano di Sora rispettivamente 50 e 48 anni.

𝐋𝐮𝐢𝐠𝐢 𝐌𝐚𝐬𝐭𝐫𝐨𝐠𝐢𝐚𝐜𝐨𝐦𝐨 era di Ceccano, aveva 40 anni.

«L’eccidio delle Fosse Ardeatine - ha detto il presidente della Provincia di Frosinone, Luca Di Stefano - sul finire della seconda guerra mondiale è uno degli eventi più drammatici accaduti sul suolo del nostro Paese. Oggi ricordiamo le 335 vittime: civili,  militari italiani, prigionieri politici, ebrei o detenuti comuni che furono uccisi dalle forze di occupazione tedesche a Roma. 

Un pensiero va a tutti i familiari delle vittime, con l’auspicio che tenere vivo il ricordo di eventi tragici come questo, possa essere un modo per coinvolgere le nuove generazioni nella costruzione di una società migliore fondata sull’inclusione, la tolleranza e il rispetto altrui.»

 

Frosinone, 24 marzo 2023

Ultimo aggiornamento

Sabato 25 Marzo 2023