Il Consiglio provinciale di questo pomeriggio ha approvato all'unanimità la delibera che estende il periodo di sperimentazione dell’Azienda speciale Frosinone Formazione anche all’anno formativo 2022-2023 e che, di fatto, avvia il percorso di stabilità economica e gestionale iniziato nel 2019, anno di costituzione della nuova Agenzia.
Un atto, quello di oggi, che di fatto chiude una lunga e annosa vicenda e che, come ha più volte ricordato lo stesso presidente, ha impegnato l’Ente Provincia sin dall’insediamento di Pompeo, affrontando lunghi e farraginosi passaggi con un duplice obiettivo: da un lato la salvaguardia dei posti di lavoro, dall’altro il rispetto dei criteri di efficienza ed economicità dell’organismo partecipato, per garantire l’equilibrio finanziario e la corretta gestione dell’obbligo formativo nei confronti dei ragazzi del territorio.
Dopo la messa in liquidazione della vecchia agenzia di formazione e l’avvio, nel 2020, di un nuovo modello organizzativo dell’azienda speciale, la Provincia a guida del presidente Pompeo ha messo in campo strumenti e azioni a tutela dell’organismo, con lo scopo di offrire la possibilità a tutti i giovani studenti che terminano la scuola media di proseguire l’assolvimento dell’obbligo scolastico attraverso un percorso formativo teso all’inserimento nel mondo del lavoro.
“Un percorso virtuoso – sono le parole del presidente Pompeo - che, oggi, con il voto del Consiglio a questa delibera, pone le basi per la stabilità futura dell’Azienda speciale, con prospettive di crescita e di sviluppo in favore di tutti i ragazzi che vogliono apprendere nozioni teoriche e tecniche pratiche per la professione in diversi ambiti. Siamo orgogliosi di aver avviato e mantenuto una gestione efficiente ed economicamente 'sana' per FFL, che oggi apre la strada a un futuro stabile e finanziariamente solido. Le linee guida dell’Azienda speciale sono quelle di uno scambio continuo di informazioni con il mondo del lavoro e le realtà imprenditoriali del territorio, con l’obiettivo di formare figure professionali altamente qualificate, richieste oggi dal mercato, ma anche aggiornare il personale degli enti locali”.
Frosinone, 4 novembre 2022