“Sono alcuni degli assi nevralgici per rilanciare e valorizzare
importanti aree della nostra provincia”
Due grandi opere che pur non rientrando nella competenza provinciale (la titolarità di Anas, Rfi, Autorità portuali e Autostrade) sono comunque strategiche per il territorio e due progetti provinciali (strade, ponti, viadotti e gallerie) che, qualificandosi come grandi opere, prevedano un costo di realizzazione non inferiore ai 3 milioni di euro.
È questo il dossier che la Provincia di Frosinone ha preparato per sottoporlo al ministro delle Infrastrutture per la mobilità sostenibile, Enrico Giovannini, il quale ha annunciato la convocazione di un tavolo di confronto con Upi per definire una programmazione nazionale degli investimenti sul territorio che tenga conto delle reali esigenze delle Province.
La Provincia di Frosinone, dopo un attento esame con gli uffici e una valutazione complessiva delle necessità che insistono sul territorio, ha predisposto un piano individuando come grandi opere non di competenza provinciale la sistemazione e l’adeguamento del collegamento Frosinone-Mare S.R. 156 (comprendente i territori di Frosinone, Ceccano, Patrica, Giuliano di Roma e Prossedi) e la realizzazione del collegamento Sora-Ceprano-Fondi.
Per quanto concerne, invece, i progetti che rientrano nel patrimonio gestito dall’Ente Provincia, le grandi opere segnalate al ministro sono, innanzitutto, l’adeguamento e la messa in sicurezza della S.P. Roccasecca-Casalvieri (il cd. Tracciolino): un collegamento strategico per l’accessibilità all’area interna dalla Valle di Comino con notevole interesse ambientale, paesaggistico e turistico. Il costo presunto dell’opera, che interessa i comuni di Roccasecca, Colle San Magno, Santopadre, Arpino e Casalvieri, è di 50 milioni di euro.
Il secondo progetto, invece, riguarda l’adeguamento e la messa in sicurezza del collegamento Gallinaro-Settefrati-Canneto, con la realizzazione di una rotatoria in corrispondenza dell’intersezione con la S.R. 509: si tratta, nel dettaglio, di un’arteria di collegamento alla basilica della Madonna di Canneto, meta di pellegrinaggi e continuo afflusso di turisti, unitamente alla messa in sicurezza dei versanti montani con pericoli di caduta massi. Il costo stimato per quest’opera si aggira sui 20 milioni di euro.
“Ringrazio innanzitutto il ministro Giovannini – ha detto il presidente della Provincia, Antonio Pompeo - per la costituzione di un tavolo di confronto su un settore chiave per lo sviluppo quale quello della viabilità, che ci consente di sottoporre al Governo alcune delle opere più urgenti da realizzare sul nostro territorio. Attraverso il grande lavoro dell’Upi, infatti, possiamo dimostrare che gli assi strategici non passano solo attraverso le aree metropolitane e che è necessario includere i territori nella programmazione delle risorse nazionali ed europee se vogliamo puntare alla ripresa strutturale del Paese, partendo proprio dai territori che maggiormente necessitano di interventi. I progetti che come Provincia abbiamo sottoposto all’attenzione del ministro sono tra i più urgenti e strategici per migliorare la viabilità e aumentare la sicurezza su arterie di snodo fondamentali per i collegamenti interni e fuori provincia, con particolare riguardo a quello con la provincia di Latina e alla riapertura del Tracciolino per i cui lavori di consolidamento e messa in sicurezza servono ingenti risorse. Quella che abbiamo – conclude Pompeo – è una grande opportunità che, insieme ai fondi del Pnrr, può consentirci di realizzare opere importanti per la crescita della nostra provincia”.
Anche la consigliera provinciale delegata alla Viabilità, Antonella Di Pucchio, sottolinea come questa sia “un’occasione imperdibile non solo per adeguare e migliorare collegamenti già esistenti ma anche per dotare il territorio di nuove arterie che rendano più fluida e sicura la viabilità dentro e fuori provincia. Un grande lavoro, quello portato avanti dal nostro Ente e dal presidente Pompeo che deve assolutamente trovare compimento in progetti come questi, necessari per lo sviluppo e la crescita dell’intero territorio”.
Frosinone, 15 febbraio 2022