Certificazione della parità di genere

Certificazione della parità di genere

L'UNI/PdR 125:2022 è "una prassi di riferimento con cui l'Ente Italiano di Normazione (UNI) ha inteso fornire una linea guida per la preparazione di un sistema di gestione interno a una organizzazione, dedicato alle politiche che realizzano e promuovono la parità di genere" all'interno di un quadrante che riguarda le iniziative per le pari opportunità inserite nel PNRR.

Lo scopo è quello "di migliorare l'equità lavorativa fra uomo e donna all'interno delle aziende" ovviamente avviando un percorso premiale per le Aziende certificate verso un miglioramento lavorativo che favorisca  competitività alle stesse.

 Le Aziende che attiveranno le certificazioni potranno "vantare una reputazione virtuosa nel trattamento delle/i propre/i dipendenti".

La certificazione è di tipo volontario. 

Si ottiene quando l'Azienda "dimostra il rispetto di una serie di indicatori di prestazione (KPI), declinati su diverse aree di intervento" che elenchiamo di seguito. 

Un ente terzo di certificazione rilascerà la certificazione, se saranno rispettate "almeno il 60% dei traguardi previsti nei vari ambiti".

Le Aree di intervento sono:

1. Cultura e strategia

2. Governance 

3. Processi HR 

4. Opportunità di crescita ed inclusione delle donne in azienda 

5. Equità remunerativa per genere 

6. Tutela della genitorialità e conciliazione vita-lavoro.

Indirizzi che vanno nella direzione delle "politiche di assunzione, l'equità salariale, la cura della genitorialità, la conciliazione vita-lavoro, le attività di prevenzione di ogni tipo di molestia sul luogo di lavoro".

A partire dall’anno 2022, alle Aziende private che sono in possesso della certificazione di parità di genere UNI/Pdr 125:2022 "è concesso un bonus contributivo sul versamento dei contributi previdenziali complessivi a carico del datore di lavoro" e riconosciuto "un punteggio per la valutazione, da parte di autorità titolari di fondi europei nazionali e regionali, di proposte progettuali ai fini della concessione di aiuti di Stato a cofinanziamento degli investimenti sostenuti".

La certificazione è rilasciata a seguito di un "audit di verifica dell'applicazione della prassi da parte di un Organismo di Certificazione accreditato" e vale per tre anni con verifiche annuali. 

Si precisa che negli intenti del Pnrr è richiesta la parità di genere, per cui dotarsi della certificazione permetterà alle Aziende di "prepararsi per tempo alle tematiche che, nel giro di pochi anni, diventeranno imprescindibili per mantenere concorrenzialità sul mercato".

 

Giuseppina Bonaviri 

Consigliera provinciale di parità